11 Spiagge da non perdere nel Lazio

Le spiagge più belle del Lazio

Il Lazio regala spiagge bellissime a tutti gli amanti del mare. Ne troviamo di diversi tipi, perfette per ogni gusto. Se cercate un posto per passare la giornata immersi nella natura o se volete godervi comfort e divertimento, nel Lazio potete trovare quello che cercate. Ogni spiaggia che vi presentiamo ha una sua caratteristica ma tutte sono legate dagli incantevoli paesaggi che le circondando. Tra le tante, queste sono le 10 spiagge che secondo noi dovreste visitare nel Lazio.

  • Spiaggia dell’angolo, Sperlonga (LT)
  • Spiaggia dei 300 gradini, Gaeta (LT)
  • Torre Paola, Sabaudia (LT) 
  • Cala Nave, Ventotene (LT) 
  • Cala Feola, Ponza (LT)  
  • Chiaia di Luna, Ponza (LT) 
  • Torre Astura, Nettuno (RM) 
  • Spiaggia di Santa Severa (RM) 
  • Spiaggia di Marina di San Nicola (RM)
  • Cala del Porto, Palmarola (LT)
  • Spiaggia di Sant’Agostino, Tarquinia (VT)

Se vuoi scoprire alcuni di questi luoghi insieme a noi, ogni weekend organizziamo delle escursioni guidate insieme alla community. Visita la sezione "Trekking" per scoprire i prossimi appuntamenti. 

Spiaggia dell’Angolo, Sperlonga (LT)

Acqua limpida, sabbia finissima, sullo sfondo uno dei borghi più belli d’Italia. Lo spettacolo offerto da Sperlonga è imperdibile. Deve aver pensato così anche l’Imperatore romano Tiberio che ne aveva fatto, nel I secolo d.C., la sua residenza estiva, per fuggire dall’afa della capitale. Ancora oggi è possibile scorgere e visitare la sua villa, posta proprio nei pressi della spiaggia. La Spiaggia dell’Angolo, una delle più belle e famose della zona, è situata lungo la costa Levante di Sperlonga. Si estende dalla caratteristica Torre Guglia fino alla grotta di Tiberio, una volta teatro di feste e spettacoli. Il consiglio per arrivare è quello di attraversare il borgo e scendere la scalinata che porta dal paese verso il porticciolo e la spiaggia. Le stradine imbiancate e le piccole botteghe vi accompagneranno fino alle dune della spiaggia. Un’esperienza suggestiva di cui non vi pentirete. 

Spiaggia di Sperlonga

Foto di @jeremie.__


Spiaggia dei 300 gradini, Gaeta (LT)

Prende il nome dalla caratteristica scalinata che conduce alla spiaggia, composta, neanche a dirlo, da 300 scalini. È una piccola oasi: le sue acque cristalline sono protette dalle rocce della scogliera e dalla vegetazione della macchia mediterranea. Gaeta è famosa per la bellezza dei suoi mari e delle sue spiagge, come quella di Serapo e della Piana di Sant’Agostino. Ma la Spiaggia dei 300 scalini, detta anche dell’Arenauta, ha un fascino particolare che la rende unica. La sua lunghezza di poco più di 1 chilometro e mezzo, unita alla sua posizione, l’hanno protetta nel corso del tempo, facendo conservare a questo tratto di costa ancora il suo carattere selvaggio. 

Spiaggia dell'Arenauta di gaeta

Foto di @emanuelaf1969

Torre Paola, Sabaudia (LT)

Forse la più conosciuta delle spiagge in zona Sabaudia, ma la fama è tutta meritata. Un lembo di dune e sabbia dorata divide i laghi costieri dal mare, con lo scenario della Torre Paola e il Promontorio del Circeo che si affacciano sul Tirreno. La Torre, eretta nel Cinquecento come sistema difensivo alla foce dell’emissario del Lago di Paola, ora rende inconfondibile questo tratto del litorale. Proprio il canale divide la costa in due parti: una più piccola, principalmente di sassi, situata sotto la torre, l’altra è il tratto di spiaggia dominato dalla sabbia, ampia e che si estende a perdita d’occhio fino a Nettuno. Sulla spiaggia possiamo trovare sia stabilimenti balneari, dove in molti si riversano in orario aperitivo per godere del panorama, ma anche tratti di spiaggia libera, ideali per chi invece vuole rilassarsi. 

Spiaggia di Torre Paola a Sabaudia

Foto di @iviaggididora

Cala Nave, Ventotene (LT)

Uno scoglio di tufo a forma di nave si erge davanti alla piccola caletta, composta da ghiaia e sabbia scura. L’origine vulcanica di Ventotene, la più meridionale delle isole Ponziane, è chiara vedendo lo scenario che la natura ci offre. Il mare è basso per molti metri, ideale per i bambini, e i ciottoli rendono il fondale limpido e cristallino. Allontanandosi dalla zona del faro troviamo altri scogli di tufo, lisci e non scivolosi, sui quali si può riposare o fare dei tuffi in tranquillità. L’isola, con i suoi fondali e la fauna che li popola, è particolarmente adatta anche per gli amanti dello snorkeling. La spiaggia, situata nella parte sudorientale dell’isola, è facilmente accessibile dal centro abitato e proprio per questo, nei mesi festivi, è la meta preferita dai turisti.

Cala Nave sull'Isola di Ventotene

Foto di @bradzor83

Cala Feola, Ponza (LT)

Una spiaggia interamente di sabbia. Una rarità per l’isola di Ponza. Il panorama che offre e le sue acque limpide la rendono una tappa da non perdere, sia per chi decide di visitare l’isola via terra, sia in barca. La caletta è racchiusa tra le colline. Da una parte quelle di Capo Bosco e dall’altra della Montagna della Corte. Il suo nome deriva dagli antichi coloni della zona. Le loro abitazioni intagliate nel tufo, dette case tartufo, sono ancora ben visibili, coperte dalle caratteristiche cupole di origine araba. Come detto è possibile visitarla sia arrivando in barca, fermandosi al porticciolo davanti alla spiaggia, sia a piedi: Cala Feola è raggiungibile tramite una scalinata che parte dal Villaggio dei Pescatori di Le Forna fino al mare.

Cala Feola nell'Isola di Ponza

Foto di @giulia_re

Chiaia di Luna, Ponza (LT)

Uno dei simboli di Ponza. L’insenatura più grande dell’isola. Una spiaggetta di 500 metri, sovrastata da una scogliera di tufo a strapiombo sul mare, disegna un incantevole anfiteatro, simile ad uno spicchio di luna. Un luogo suggestivo, la cui storia e natura rimane ancora intatta e visibile. Vista la sua conformazione, già in tempi antichi, greci e romani utilizzavano quest’area come porto naturale. Al momento non è possibile raggiungerla via terra, per rischio frane. Rimane comunque possibile visitarla per chi decide di andare in barca a godersi le sue acque cristalline.

Chiaia di Luna a Ponza

Foto di @mojofrancesco

Torre Astura, Nettuno (RM)

Un litorale lungo 11 chilometri ancora selvaggio e incontaminato, protetto alle spalle da una pineta e dalla macchia Mediterranea. Questo gioiello si trova nei pressi del comune di Nettuno e prende il nome dalla foce del fiume Astura e dalla torre che si erge in mezzo alle acque. Un tempo lì sorgevano delle ville, una di queste di Cicerone, un allevamento ittico dei romani (si possono ancora osservare le vasche) poi punto strategico e sistema difensivo durante il Medioevo. Non stupisce che quest’ambientazione, circondata da un mare cristallino, venga scelta spesso per girare scene di alcuni film. L’area fa parte del vicino Poligono Militare. Per questo è opportuno informarsi prima sulle modalità di accesso che potrebbero cambiare in base al periodo. 

Spiaggia di Torre Astura a Nettuno

Foto di @calancot

Spiaggia e Castello di Santa Severa (RM) 

L’iconico Castello di Santa Severa caratterizza uno dei tratti di costa più belli del litorale nord del Lazio. Qui di solito le acque sono più limpide e cristalline rispetto alle zone vicino Roma. Oltre alla grande spiaggia di sabbia che si incontra arrivano sul lungomare, sul lato più nascosto del castello troviamo una piccola spiaggetta, con numerosi scogli che formano delle piccole piscine naturali. Il castello, una volta zona portuale per etruschi e romani, è ricco di storia ed è possibile visitarlo insieme a tutto il complesso che lo circonda. Prende il nome della martire cristiana Severa, uccisa dall’Imperatore Diocleziano nel 298 d.C.

Spiaggia del Castello di Santa Severa

Foto di @alessiomatteiphotos


Spiaggia di Marina di San Nicola (RM) 

Una piccola cittadina di mare nel comune di Ladispoli che nasconde una spiaggia di finissima sabbia grigia e acque limpide. La spiaggia è lunga circa 1 chilometro e mezzo ed è protetta da una barriera di scogli. Camminando sulla battigia si può accedere all’area esterna del bellissimo Castello Odescalchi di Palo Laziale. Proseguendo si possono trovare altre spiaggette o rocce da dove godersi il mare, lontani dalla spiaggia attrezzata. Meta scelta per la sua tranquillità ma che non trascura il divertimento. Famose sono le possibilità che la spiaggia offre per gli amanti degli sport acquatici.

Spiaggia di Marina di San Nicola

Foto di @marcorusso_79

Cala del Porto, Palmarola (LT)

L’alto Faraglione di San Silverio protegge questa piccola spiaggia di sabbia grossa e ghiaia. Uno spettacolo di colori, tipici di quei ciottoli e del mare cristallino, a tinte verdi e azzurre. È una delle spiagge più belle di Palmarola, la terza per grandezze delle isole Ponziane. La piccola cala deve il suo nome alla vicinanza con il porto naturale dell’isola, ma non è raro sentirla chiamare anche come Maga Circe. Da qui è possibile osservare i tipici scogli maculati de Le Galere, al largo dell’isola. Questa è anche l’unica zona dove è possibile trovare dei servizi come il famoso ristorante “O’Francese”. È accessibile via mare arrivando in barca. 

Cala del Porto sull'Isola di Palmarola

Foto di @visitpalmarola

Spiaggia di Sant’Agostino, Tarquinia (VT) 

Dune e pinete vi accompagnano fino al grande litorale di sabbia dorata che prende il nome dall’omonima zona nei pressi di Tarquinia. L’area è famosa per la sua fauna, data la vicinanza alla Riserva Naturale di Salina dove si possono ammirare specie come fenicotteri e aironi. I fondali sono bassi e la qualità del mare la rende una delle più apprezzate del litorale nord. La spiaggia, lunga circa 2 chilometri, risulta molto comoda per tutte le esigenze, alternando tratti di stabilimenti balneari ad altri di spiaggia libera.

Spiaggia di Sant'Agostino a Tarquinia

Foto di @robertosishya

Se vuoi scoprire alcuni di questi luoghi insieme a noi, ogni weekend organizziamo delle escursioni guidate insieme alla community. Visita la sezione "Trekking" per scoprire i prossimi appuntamenti. 

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