Inverno ·

13 Borghi da scoprire d'inverno nel Lazio

L'inverno nel Lazio regala un'atmosfera magica e un'opportunità unica per esplorare incantevoli borghi. In questa guida vi condurremo alla scoperta di 13 borghi da non perdere durante la stagione invernale. Dalle stradine acciottolate illuminate dalle luci natalizie alle antiche architetture avvolte da un leggero manto di neve, questi borghi trasudano un fascino fiabesco. Preparatevi a immergervi nella calda atmosfera dell'inverno, a gustare prelibatezze locali e a scoprire tradizioni secolari in queste gemme nascoste del Lazio. È tempo di avventurarsi in un viaggio indimenticabile attraverso borghi che sembrano usciti da una cartolina.

Subiaco (RM)
Filettino (FR)
Leonessa (RI)
Collepardo (FR)
Percile (RM)
San Donato Val di Comino (FR)
Cervara di Roma (RM)
Carpineto Romano (RM)
Rocca Massima (LT)
Labro (RI)
Ronciglione (VT)
Ceccano (FR)
Cantalice (RI)

Trekking, escursioni o semplici gite fuori porta da fare durante il weekend, il Lazio offre tantissime possibilità. Tra borghi storici, parchi naturali e montagne, ogni volta si può scoprire un luogo incredibile e rimanere incantati dalle bellezze nascoste di questa regione.

Se vuoi scoprire alcuni di questi luoghi insieme a noi, ogni weekend organizziamo delle escursioni guidate insieme alla community. Visita la sezione "Trekking" per scoprire i prossimi appuntamenti.

Subiaco (RM)

Subiaco è il posto ideale se, oltre alla bellezza di un borgo medievale, cerchi anche dei fantastici paesaggi naturali. Riconosciuto come una delle perle dell'Appennino laziale, è stato inserito tra i Borghi più Belli d'Italia grazie al suo ricco patrimonio di arte e tradizioni. Puoi seguire tanti itinerari, come il giro del centro storico, con i suoi vicoli medievali, chiese e piazze antiche, fino alla Rocca Abbaziale dei Borgia che domina il territorio, o i suggestivi monasteri benedettini del Sacro Speco e di Santa Scolastica, dove religione e arte si incontrano. Per gli amanti della natura e della montagna c'è la località di Monte Livata, con la più grande faggeta d'altura d'Europa, percorsi di trekking e impianti sciistici. Se ti piacciono monasteri ed eremi, ma anche escursioni e gli sport in montagna, devi sicuramente fare un salto a Subiaco e a Monte Livata nel periodo invernale.

Foto di @flavia_curcuraci

Filettino (FR)

Con i suoi 1075 metri di altitudine, circondato dalle vette più alte del Lazio, come il Monte Viglio e il Monte Cotento, Filettino è il borgo più alto della regione. Fondato nel VI secolo, ancora oggi qui puoi ammirare le sue mura saracene e godere di panorami incontaminati. Un itinerario che puoi considerare è quello che comprende chiese antiche, come quella di San Bernardino e di San Nicola, e la sorgente del fiume Aniene, con boschi di betulle, abeti e faggi. La Sorgente del Pertuso è una gola dove una roccia serra l'Aniene in un laghetto artificiale amato dai pescatori di trote, la specialità della zona. Altre attrazioni sono la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Fontana Caraffa e la Grotta della neve. Durante l’inverno Filettino è una destinazione popolare per gli amanti dello sci, grazie alla vicinanza con gli impianti di Campo Staffi, a 1850 metri di altitudine.

Foto di @donatella_luce63

Leonessa (RI)

Scopri il fascino di Leonessa in inverno, un delizioso borgo situato a oltre 900 metri di altitudine alle pendici del Monte Terminillo. La sua posizione strategica al confine con l'Umbria e a pochi km dall'Abruzzo ha reso questo luogo un punto di incontro di diverse culture, ancora evidenti nell'architettura del paese. Costruito a partire dall'unione di vari castelli della zona nel XIII secolo, Leonessa ha segnato il confine tra lo Stato della Chiesa e il Regno delle Due Sicilie e per due secoli è appartenuta alla provincia dell'Aquila. Puoi vedere la forte impronta medievale nelle strutture del borgo ma puoi anche ammirare piazze, palazzi, chiese e fontane erette in epoche successive, ricche di fascino e storia. Considerata la vicinanza con il Terminillo, Leonessa è l’ideale sia se cerchi una meta per evadere dal caldo durante l’estate, sia durante l’inverno se vuoi scoprire l’autenticità dei suoi paesaggi. E se vuoi praticare gli sport invernali, ricordati degli impianti del Terminillo presso Campo Stella.

Foto di @flamy_in_wonderland

Collepardo (FR)

Storia e natura si fondono in modo perfetto in questo piccolo borgo adagiato sui Monti Ernici. Qui la tradizione dell’erboristeria è molto radicata, grazie alla grande varietà di erbe officinali che crescono nei dintorni e che puoi trovare anche nei tanti liquori locali. Non perderti l'opportunità di visitare la vicina Certosa di Trisulti, dove i monaci hanno studiato e trasmesso le loro tecniche di cura con le erbe per generazioni. Puoi anche vedere l'antica farmacia, i giardini e la meravigliosa chiesa all'interno. Se ami la natura, ti consigliamo di fare due passeggiate nella zona: una all'eremo di San Domenico e l'altra al Santuario della Madonna delle Cese. Entrambe le destinazioni sono misteriose e affascinanti. Inoltre, il carsismo che domina in questa zona ha portato alla creazione di strutture uniche nella roccia, come le Grotte dei Bambocci e il Pozzo d'Antullo.

Foto di @fabiocostaph

Percile (RM)

Custodito come un gioiello tra le vette dei Monti Lucretili puoi trovare Percile, uno dei borghi più belli d’Italia. Con le sue case in pietra e il Palazzo Borghese, questo borgo di appena 200 abitanti riesce a trasmetterti delle sensazioni uniche. Anche se i resti del suo passato medievale non sono facilmente visibili, è ancora possibile immaginare come doveva essere in quel periodo, quando rocche e castelli sorgevano in tutta la zona per difendersi dagli invasori. Ma Percile è anche tanta natura: attraverso la Valle dell'Aniene puoi raggiungere i Lagustelli, due laghi incastonati nel Parco Regionale dei Monti Lucretili, che ricordano più le Alpi che il Lazio. Questa è la destinazione ideale se vuoi fare trekking in famiglia, poiché i sentieri sono di bassa difficoltà e ti permetteranno di godere appieno dello scenario caratterizzato da boschi di conifere e acque verdi smeraldo.

Foto di @albe_e_tramonti_lidia_

San Donato Val di Comino (FR)

Puoi trovare questo borgo medievale ai piedi della Serra Traversa e in posizione dominante sulla Val di Comino, nell’area del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Uno snodo importante tra il versante laziale e quello abruzzese attraverso il Passo di Forca d'Acero. Nel paese puoi degustare l’ottimo prodotto nella zona o cimentarti nelle attività all'aria aperta. La Val di Comino è anche una destinazione popolare per il volo libero, mentre se vuoi semplicemente esplorare e rilassarti sappi che il paese è conosciuto per l'artigianato degli scalpellini, che hanno costruito e decorato le case del paese con splendidi portali in pietra. San Donato è anche noto per le faggete di Forca d'Acero, uno dei luoghi più belli dove ammirare il foliage autunnale nella nostra regione, ma che regala degli scenari incantati anche d’inverno quando scende la neve.

Foto di @visit_sandonatovaldicomino

Cervara di Roma (RM)

Il Parco naturale dei Monti Simbruini regala scorci e magnifici paesaggi anche nella stagione invernale. Immerso nella sua natura, Cervara di Roma è noto per la sua ricca eredità artistica e culturale e, in particolare, per le sue sculture nella roccia. Nel 1987, alcuni studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze insieme agli abitanti locali hanno scolpito volti di uomini, animali e altre creature mitologiche nella roccia del Monte Pilone. Nel 1991 sono state aggiunte altre figure, trasformando questa montagna in un vero e proprio museo a cielo aperto dove l'arte è accessibile a tutti e si fonde con la natura circostante. Immagina di passeggiare tra le strette scalinate dell'antico borgo, dove figure umane e animali fantastici sono state plasmate nella roccia viva con un risultato stupefacente. Cervara di Roma è un luogo incantevole immerso nella natura, perfetto per gli artisti e per chi cerca ispirazione nella bellezza.

Foto di @massynig

Carpineto Romano (RM)

Il borgo è noto in tutto il mondo per la qualità del suo tartufo e per essere il comune del Lazio con il maggior numero di grotte. Sapori e antiche tradizioni si fondono in quest’area, ottima base di partenza anche per molte escursioni nella natura. La cittadina si trova a 800 metri di altitudine ed è caratterizzata da catene montuose, come il Monte Semprevisa, che con i suoi 1536 metri è la cima più elevata di tutta la zona. Area che è anche ricca di doline, alcune delle quali sono tra le più profonde di tutta l'Italia centrale. Carpineto Romano è il comune del Lazio con il maggior numero di cavità, ben 264 su un totale di 1858 grotte nella regione. La zona è ideale per escursioni naturalistiche, come la visita alla Pian della Faggeta, un pianoro carsico dei Monti Lepini, poco distante dal borgo di Carpineto Romano. Un’area dal grande valore naturalistico, frequentata da escursionisti, botanici e speleologi che la usano come base per le loro esplorazioni.

Foto di @lore.filippi

Rocca Massima (LT)

Arroccato sull’omonimo monte, a Rocca Massima puoi visitare il borgo più alto della provincia di Latina e, allo stesso tempo, uno dei più antichi. Le sue origini risalgono ai tempi dei Romani, come testimoniano i numerosi reperti e le mura ritrovate nella zona. La storia di Rocca Massima è legata a diverse famiglie che si sono alternate nel tempo. Il piccolo centro storico di Rocca Massima è caratterizzato da vicoli eleganti, case e chiese che si addossano a formare una difesa attorno all'ex palazzo del Principe. Rocca Massima è anche conosciuta per le sue case-torri, abitazioni alte con piccole aperture tipiche dei paesi soggetti a possibili attacchi esterni ma prive di una vera e propria difesa militare. Tra le attività più apprezzate a Rocca Massima c'è sicuramente il trekking, soprattutto nei pressi del Monte Lupone, una delle vette più famose dei Monti Lepini, da cui è possibile ammirare un panorama a 360 gradi.

Foto di @stefnewlife

Labro (RI)

Labro è un piccolo borgo situato al confine con l'Umbria, conosciuto anche come il "paese di pietra". Sorge su un'altura da cui domina il lago di Piediluco, in provincia di Terni, e ospita il Castello Nobili Vitelleschi. Un luogo dove il fascino della pietra si fonde con la natura circostante. La sua storia antica è impressa sulle pietre del borgo e si può percepire nei suoi vicoli, strade e mura delle case. Il castello rappresenta questa storia, avendo ospitato prima i Nobili e poi i Vitelleschi. Nel 1900, gli eredi congiunti di queste famiglie hanno restaurato il castello, riportandolo al suo antico splendore grazie alla signora Ottavia Nobili Vitelleschi. La pietra è presente ovunque a Labro e si può ammirare attraversando le scale, i vicoli e le salite che conducono alla cima del borgo, da cui si può godere di una splendida vista sulla vallata.

Foto di @sebastianpitoni

Ronciglione (VT)

Il borgo di Ronciglione è immerso nel verde, con una vista panoramica d’eccezione sul vicino Lago di Vico. La natura incontaminata dei dintorni offre una varietà di prodotti tipici di eccellenza che hanno reso questo luogo anche un’ottima meta per il turismo gastronomico. La bellezza scenografica di Ronciglione attira anche il mondo del cinema e della pubblicità, ma non solo. Il borgo medievale e quello rinascimentale si fondono perfettamente, con palazzi di due epoche che si affiancano nei vicoli stretti, creando un'atmosfera unica e incantevole. Passeggiando per le strade, si può ammirare la Fontana degli Unicorni del 1581 e il Duomo in stile barocco. Ma senza nominare altri luoghi in particolare, tutto il borgo merita di essere visitato. Ronciglione è il luogo ideale se cerchi un weekend immerso nella storia, nella natura e nella cultura culinaria.

Foto di @alessiobruniroma

Ceccano (FR)

Un luogo dove puoi trovare storia e bellezze naturali, situato tra i Monti Lepini e i Monti Ausoni, con una vista panoramica sulla Valle del Sacco. La sua caratteristica principale è la presenza di due castelli: il Castel dei Conti e il Castel Sindici, circondato da un parco di piante secolari. Entrambi i castelli sono visitabili e offrono panorami incantevoli sul borgo. Ceccano possiede anche un patrimonio religioso significativo, come il Santuario di Santa Maria a Fiume, costruito sui resti di antiche terme romane e decorato con sculture medievali e iscrizioni romane funerarie. Alcuni prodotti tipici che puoi trovare a Ceccano sono la nocciola, il vino e le castagne. Il paese è una meta ideale per gli amanti della natura, con la possibilità di partire da qui e passeggiare tra i boschi dei Monti Lepini e i meravigliosi sentieri che li circondano.

Foto di @alessiodisilvestro

Cantalice (RI)

Cantalice è un incantevole borgo arroccato su un colle a 660 metri d'altezza, situato sul versante occidentale del Monte Terminillo. La sua posizione ti offre una vista eccezionale sulla valle reatina e sui laghi Lungo e di Ripasottile, oltre che proprio sullo splendido Terminillo. La cittadina è divisa in due parti: la parte bassa moderna e l'antica parte superiore, dove spiccano la Torre del Cassero, che risale all'XI secolo, e la Chiesa di San Felice da Cantalice. La chiesa, situata in una posizione dominante, vanta una facciata barocca e un campanile. Il borgo è anche famoso per i suoi vicoli, scalinate e case medievali, offrendo al visitatore un'esperienza unica ed evocativa. È situato a 12 km a nord di Rieti, 20 km dal Terminillo e 91 km da Roma e attraversato dal famoso Cammino di San Benedetto.

Foto di @francesco_patacchiola

Se cerchi invece trekking ed escursioni nella neve più impegnative, trovi i nostri consigli nella guida "10 Luoghi da scoprire d'inverno nel Lazio".

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